“Un’affermazione agghiacciante é risuonata al convegno organizzato dal deputato della Lega Simone Billi a Montecitorio: l’aborto sarebbe non legalmente accettabile, ingiusto, anche nei casi di stupro. Per fortuna il nostro é uno stato di diritto e nonostante i frequenti assalti politici, l’interruzione di gravidanza è un diritto sancito dalla legge. Non possiamo accettare che si facciano dei passi indietro sul principio di autodeterminazione delle donne, che anzi ancora deve essere realizzato a pieno con l’accesso ad un aborto libero e sicuro pienamente garantito ovunque. Non lo possiamo accettare a maggior ragione da qui, da una Regione da sempre attenta ai diritti delle donne, prima in Italia ad introdurre l’aborto farmacologico. A tutela di questa nostra storia politica, é giusto anche che sia fatta luce sull’episodio accaduto nella sala dell’accettazione per la pratica dell’aborto all’ospedale Palagi, dove é comparso un cartellone antiabortista”. Così Enzo Brogi, responsabile dipartimento diritti del Pd toscano.